Trapianti d'organo senza rigetto |
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TRAPIANTI SENZA REAZIONE
DEL TRAPIANTO CONTRO L'OSPITE (e senza
Rigetto):
TOLLERANZA MATERNA-FETALE
(TMF)
Il rapporto che si stabilisce tra madre ed embrione (HLA
compatibili solo a metà) comporta la soluzione preliminare della reciproca tolleranza
immunologica. I meccanismi della tolleranza del feto verso la madre sono
stati da me descritti in dettaglio 1: il Feto non aggredisce la Madre
per la Tolleranza Congenita Ereditata (TCE). I meccanismi della tolleranza della Madre per il Feto (tolleranza necessaria perché una gravidanza giunga a termine
senza rigetto del feto) sono molteplici e non del tutto esplicati 2.
Perché la madre tolleri un trapianto istocompatibile solo
per metà (il feto) non è precisamente chiarito. Nella letteratura classica i meccanismi invocati sono diversi
3:
Le "isole del
sangue" 11 - 12 compaiono
verso il 20° giorno di vita embrionale nella parete del Sacco Vitellino (SV):
sono costituite dalle prime cellule ematopoietiche dell`embrione (compresi i capostipiti
delle sue future cellule immunocompetenti) e dai suoi primi vasi sanguigni (attraverso
i quali passeranno tutte le sostanze, nutritive e non, che dal 20° giorno in poi
la madre fornirà al figlio). I capillari neoformati costituiscono una fitta rete
che vascolarizza la parete del SV e presto comunica con i vasi dell`embrione 12
. Le caratteristiche istologiche
della parete del SV e delle "isole
del sangue" 11 - 12 dimostrano quanto facile e massiccio debba essere il passaggio di
materiale, antigenicamente etichettato, dal sangue materno all`interno del Sacco
Vitellino. Residui evidenti del SV si
trovano fino al 5° mese, talvolta fino al termine della gravidanza 13 .
Inoltre, una "estroflessine" del SV va a costituire l`Allantoide 14
- 15 e, attraverso questa, la placenta
(quella umana è placenta corio-allantoidea 16 ). Il risultato globale
è che nel SV si troveranno inizialmente tutti gli antigeni parentali presenti
nel vitello 17 - 18 , successivamente ed almeno fino al 5° mese, ancora
tutti gli antigeni materni. Per lo sviluppo delle "pieghe" cefalica
e caudale, la parte superiore del SV si incorpora entro l`area embrionale e diventa
il futuro Intestino 14 . In questo, verso la 6a settimana
di vita embrionale, compare e si sviluppa l`Appendice Ciecale 19 (già
due settimane prima che i linfociti colonizzino il Timo 20 ). Si spiega la TCE
- sapendo che le "isole del sangue", cioè le zone
isolate di produzione delle prime cellule ematiche e dei vasi sanguigni, compaiono
proprio nella parete del Sacco Virellino 21 e sono state dimostrate già in stadi presomitici,
cioè prima del ventesimo giorno di sviluppo (mentre l'emopoiesi intra-embrionale
inizia solo durante il secondo mese) 22 ; - sapendo che l'Intestino
Primitivo, porzione di Sacco Vitellino che nello sviluppo viene inclusa nell'embrione,
si divide in tre parti (Intestino Anteriore, Intestino Medio ed Intestino Posteriore),
una delle quali (l'Intestino Medio con l'Appendice Ciecale) comunica ampiamente
col Sacco Vitellino Definitivo 23 ; - rivalutando le
esperienze di Medawar e il “fenomeno di Billingham-Sparrow 24; - sapendo che il
trofoblasto, gli eritrociti e i linfociti fetali penetrano precocemente e spesso
nel circolo materno 24 e che linfociti fetali passano sicuramente nel sangue materno almeno
dalla 14a settimana di vita fetale 25; - sapendo che «forti
dosi di antigeni tendono ad indurre tolleranza, ma… curiosamente… quantità piccolissime
possono fare altrettanto 24 »; - sapendo che, dopo
un trapianto di midollo osseo, «I soggetti che sopravvivono a lungo in buona salute
sono veri individui “chimerici” 24».
dobbiamo aspettarci che, durante la gravidanza, nella madre insorga un
"chimerismo" Madre-Figlio: si spiega la Tolleranza Materna-Fetale (TMF).
Questo
tipo di tolleranza (il chimerismo) durerà per tutta la vita e, nei trapianti
da Madre a Figlio, impedirà l’insorgenza
della "reazione del trapianto contro l'ospite" (GvHr).
CONCLUSIONE
- per la
Tolleranza Congenita Ereditata, non ci sarà "rigetto"
del trapianto; - per la Tolleranza Materna-Fetale, non ci sarà "reazione
del trapianto contro l'Ospite".
- per la
Tolleranza Materna-Fetale, non ci sarà "rigetto" del
trapianto"; - per la Tolleranza Congenita Ereditata, non ci sarà
"reazione del trapianto contro l'Ospite".
Bibliografia
1.
D. Fiore: "Trapianti d'organo" , Fiore Ed. Tipografia Maseratese, 1983
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TABELLA DELLA
TCE
Terza e quinta legge di Snell (valide in animali singenici e per aplotipi “fissi”) Da genitori AB
x CD
si hanno:
F1AC-Tabcd; F1AD-Tabcd; F1BC-Tabcd;
F1BD-Tabcd; Da genitori F1AC
x F1AD
si hanno:
F2AA-Tacad; F2AD-Tacad;
F2CA-Tacad; F2CD-Tacad; Da genitori F1AC x
F1BC si hanno:
F2AB-Tacbc; F2AC-Tacbc; F2CB-Tacbc;
F2CC-Tacbc. ----------------------------------------------------------- Quarta legge di
Snell (valida in animali singenici e per aplotipi “fissi”) Da genitori
AB x
CD si hanno: F1AC; F1AD;
F1BC; F1BD; Da genitori F1AC x
F1AD si hanno: F2AA-Tacd; F2AD-Tacd;
F2CA-Tacd; F2CD-Tacd; e si vede che questi F2 non sono diventati tolleranti per
il nonno (o la nonna) AB. Da genitori F1AC
x F1BC si hanno: F2AB-Tabc;
F2AC-Tabc; F2CB-Tabc; F2CC-Tabc. e si vede che questi F2 non sono diventati tolleranti per
il nonno (o la nonna) CD.
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TOLLERANZA CONGENITA
EREDITATA NELL’UOMO (individui
allogenici + eredità meterna mitocondriale + variazioni meiotiche) Da genitori A0B0 (madre) x C0D0
(padre) si possono avere: F1A1C1-Ta0b0c0d0; F1A2D1-Ta0b0c0d0; F1B1C2-Ta0b0c0d0; F1B2D2-Ta0b0c0d0;
Da genitori F1A1C1 (madre) x F1A2D1 (padre) si possono avere: F2A3A4-Ta1c1a2d1; F2A5D3-Ta1c1a2d1; F2C3A6-Ta1c1a2d1; F2C4D4-Ta1c1a2d1;
Da genitori F1A1C1 (madre) x F1B1C2 (padre) si possono avere: F2A7B3-Ta1c1b1c2; F2A8C5-Ta1c1b1c2; F2C6B4-Ta1c1b1c2; F2C7C8-Ta1c1b1c2.
In grassetto, con caratteri minuscoli, sono indicati
gli antigeni parentali meglio tollerati per TCE. |
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