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Schema interpretativo dei risultati della ricerca degli anticorpi anti Bordetella nelle neuropatie con placche (Sclerosi Multipla) o senza placche (Sclerosi Laterale Amiotrofica - Sindrome Pseudobulbare - Malattia del Motoneurone - Distrofia Muscolare Neurogena - Emiparkinson - Tetraparesi spastica - Sclerosi concentrica di Balò). Per la lettura razionale di questo referto si devono tenere presenti le seguenti note:
Nel bambino, per la diagnosi di pertosse, per entrambe le classi di Ig si considerano positivi i valori uguali o superiori a otto unità VE. Nelle re-infezioni pertussiche dell'adulto (gli eventuali anticorpi anti Bordetella esprimono sicuramente una risposta immune secondaria, nella quale di regola non si producono IgM) sono dimostrativi di infezione titoli di IgG uguali o superiori a sei unità VE e/o titoli di IgM uguali o superiori a quattro unità VE (in una risposta immune secondaria, in associazione o in alternativa alle IgG, le IgM sono prodotte solo per azione specifica del Lipopolisaccaride). La presenza, nello stesso paziente, di alti titoli di anticorpi specifici contro parecchi agenti infettivi (si tratta sempre e solo di IgG) si spiega facilmente con il forte potere mitogeno e attivatore policlonale aspecifico delle tossine delle Bordetelle. Nessun altro agente patogeno, batterico o virale, ha capacità attivatrice policlonale aspecifica tale da giustificare la presenza di titoli elevati di anticorpi anti-Bordetelle; tanto meno delle IgM, facilmente dimostrabili nelle forme cronico-evolutive.
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