In alcuni centri di fisioterapia e riabilitazione non è concesso ai ricoverati affetti da Sclerosi Multipla (SM) di continuare ad assumere l’eritrocina.

Se sono in trattamento antibiotico da almeno tre settimane, questi pazienti non sono più portatori di infezione da Bordetelle (BB), non sono più contagiosi; essi, però, hanno sempre un difetto della barriera muco-ciliare (il primo fattore individuale della SM).

Durante il ricovero questi pazienti vivono, o vengono a stretto contatto, con ammalati di SM cronica-evolutiva che non sono stati trattati con l’antibiotico specifico. Questi ultimi sono portatori di infezione cronica da BB; sono possibile fonte di reinfezione per gli altri ospiti, in particolare per i soggetti affetti da SM R-R (remittente) in fase di intervallo libero.

Non tutti i ricoverati sono affetti da SM; i soggetti con altre patologie non corrono grossi pericoli: se non hanno il difetto di barriera muco-ciliare, categoricamente necessario per l’insorgenza della SM, l’eventuale reinfezione è seguita dalla rapida bonifica della mucosa respiratoria e non si ha malattia.

Invece, il pericolo è grave per tutti gli ammalati SM: la mancanza di copertura antibiotica li espone a probabile reinfezione-BB, cui può seguire un attacco o l’insorgenza di SM secondariamente progressiva.

Per queste ragioni, nei centri di riabilitazine e fisioterapia, tutti i pazienti affetti da SM dovrebbero essere trattati con eritrocina.