Sclerosi multipla |
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Anticorpi anti Bordetella
nella Sclerosi Multipla e in Soggetti sani
(Bollettino dell'Ordine dei Medici
di Padova, n° 4, 1987)
Per verificare se tra Sclerosi
Multipla (SM) e Bordetelle (BB)
fosse dimostrabile la correlazione eziopatogenetica da me precedentemente postulata,
ho ricercato anticorpi anti BB nel siero di pazienti SM e di soggetti non-SM. Il primo gruppo è costituito da nove soggetti adulti con
diagnosi accertata di SM, non selezionati
per età, sesso, fase clinica di malattia e trattamento terapeutico. Il secondo gruppo è costituito da ventotto soggetti adulti
non-SM, non selezionati, clinicamente
sani, comprendente anche consanguinei e conviventi del gruppo precedente. La ricerca (eseguita nei Laboratori di microbiologia degli
Ospedali di Lugo (Ravenna), di Bologna, di Padova, di Vicenza e di Bolzano) degli
anticorpi anti BB è stata fatta col metodo della Micro-Agglutinazione-Diretta,
usando come antigene Bordetella Pertussis, ed è stata resa possibile dai Colleghi:
Dr V. Ricci e L. Lodi di Lugo (Ravenna), Dr S. Canale di Piove di Sacco (PD),
Dr E. Toso di Codevigo (PD), Dr E. Visentini di SantìAngelo di Piove (PD) e Dr
F. Tezzon dell'Ospedale Civile di Bolzano, che calorosamente ringrazio. La sierodiagnosi di pertosse ha dato i seguenti risultati: Pazienti SM n°
9, positivi n° 7 (78%); negativi n° 2 (22%). Soggetti NON-SM
n° 28, positivi n° 7 (25%); negativi n° 21 (75%). Questi risultati confermano la necessità di studiare, con
mezzi adeguati ed in Ospedali specializzati, la Sclerosi Multipla alla luce del potere patogeno naturale e sperimentale
delle Bordetelle. Le conoscenze attuali (tropismo, lipopolisaccaride, lymphocytosis
promoting factor, antigene stromato-adesivo di Pillemer, trasformabilità in sferoplasti
instabili, specie e diffusione regionale delle BB; storia naturale della pertosse ed
immunità acquisita non definitiva) spiegano già molti reperti della SM. Altri aspetti si chiariranno con indagini mirate. Ad esempio, si dovrà controllare se, oltre all'alterata distribuzione
distrettuale dei linfociti-T, alla loro attivazione, alla autocitotossicità, nella
pertosse ci sia anche alterazione del rapporto T-helper / T-suppressor (come nella
SM). Fin d'ora emergono implicazioni terapeutiche: la terapia antibiotica anti Bordetelle probabilmente arresterà il corso della malattia; certamente
non danneggerà il malato; potrà essere attuato a domicilio, con modesta spesa
ed in associazione con qualsiasi altro trattamento terapeutico. |
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Dr.
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